L'etimologia della parola Sommelier

Introduzione

La figura del sommelier è universalmente riconosciuta come un esperto del vino, un connaisseur che sa apprezzare, valutare e consigliare le migliori etichette. Tuttavia, il termine "sommelier" non è solo un titolo professionale, ma ha anche una storia e un significato etimologico affascinanti che risalgono a secoli fa. In questo articolo, esploreremo le origini di questa parola e il suo percorso evolutivo fino a diventare un'icona nel mondo dell'enologia.

sommelier

Origine della parola

L'etimologia della parola "sommelier" affonda le radici nella Francia medievale. Il termine deriva dalla parola francese antica "soumelier" o "saumalier", che indicava un servitore responsabile del trasporto dei bagagli o delle provviste. In quel periodo, durante le crociate, i sovrani e i nobili avevano bisogno di qualcuno di fiducia per gestire l'approvvigionamento delle loro scorte, in particolare di vino.

L'evoluzione del ruolo

Con il passare del tempo, il ruolo del "soumelier" si trasformò in qualcosa di più specializzato. Durante il Rinascimento, in Francia, venne introdotto il concetto di "sommelier du roi", ossia il sommelier del re. Questa figura aveva la responsabilità di assicurarsi che il re e la corte avessero sempre a disposizione i migliori vini e che fossero presentati nel modo più appropriato durante i banchetti reali.

L'importanza del gusto e della degustazione

Man mano che il vino acquistava maggiore prestigio e rilevanza, il ruolo del sommelier si allargò per includere anche l'aspetto della degustazione.

I sommelier non erano più solo dei semplici servitori, ma divennero esperti in grado di valutare la qualità del vino e di consigliare le migliori abbinamenti gastronomici.

Il gusto e la conoscenza dei vini diventarono caratteristiche fondamentali per un sommelier.

La professione moderna del sommelier

Nel corso dei secoli, la figura del sommelier si è evoluta ancora di più. Oggi, il termine "sommelier" viene utilizzato per indicare un professionista specializzato nel settore dell'enologia, capace di gestire la cantina di un ristorante, consigliare i clienti nella scelta del vino più adatto e organizzare degustazioni guidate.

I sommelier moderni hanno un'ampia conoscenza non solo dei vini, ma anche delle tecniche di vinificazione, delle regioni vinicole, delle abbinamenti cibo-vino e delle tendenze del settore.

Gli attrezzi del sommelier

Un sommelier professionista si affida a una serie di attrezzi essenziali per svolgere efficacemente il proprio lavoro. Di seguito sono elencati alcuni degli strumenti più comuni che non dovrebbero mancare a un sommelier:

  • Cavatappi: Un cavatappi di alta qualità è uno strumento imprescindibile per il sommelier. Solitamente si utilizza un cavatappi a doppia leva o un cavatappi a farfalla, che permettono di aprire le bottiglie di vino in modo efficiente e sicuro.
  • Decanter: Il decanter è un contenitore di vetro o cristallo a forma di caraffa, utilizzato per aerare e ossigenare il vino, permettendo così di esaltarne gli aromi e di ammorbidirne i tannini. È un attrezzo fondamentale per i vini rossi di alta qualità.
  • Termometro del vino: Un termometro del vino consente al sommelier di controllare la temperatura del vino, che è un fattore cruciale per apprezzarne appieno le caratteristiche organolettiche.
  • Bicchieri da degustazione: I bicchieri da vino sono uno strumento fondamentale per degustare correttamente i vini.
  • Pompa sottovuoto: Una pompa sottovuoto è uno strumento utilizzato per rimuovere l'aria dalla bottiglia di vino una volta aperta, riducendo così l'ossidazione e preservando la freschezza del vino rimanente.
  • Tappi e tappi per versare: I sommelier spesso utilizzano tappi di ricambio o tappi per versare per sigillare le bottiglie di vino aperte e conservare il vino per un uso futuro. Questi tappi aiutano a mantenere l'integrità del vino dopo l'apertura.
  • Notebook e penna: Un sommelier tiene spesso un quaderno di degustazione per prendere appunti durante le degustazioni, annotando informazioni importanti sui vini, come regione, annata, produttore, caratteristiche organolettiche e abbinamenti gastronomici consigliati.

Conclusioni

L'etimologia della parola "sommelier" ci porta indietro nel tempo, fino alla Francia medievale, quando questo titolo era associato ai servitori incaricati del trasporto del vino.

Nel corso dei secoli, la figura del sommelier si è evoluta, passando da un ruolo di servizio a quello di esperto del vino e del gusto. Oggi, i sommelier sono considerati dei professionisti di alto livello nel settore enologico, fornendo una consulenza preziosa e garantendo esperienze sensoriali indimenticabili ai loro clienti.

La parola "sommelier" è diventata un simbolo di competenza e passione per il vino, rappresentando un'antica tradizione che ancora oggi viene tramandata e celebrata.

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